OPERA antologizza per la prima volta e per intero tutte le raccolte di Adriano Spatola, con l’aggiunta di testi extravagantes e sezio¬ni dedicate ai suoi lavori di poesia concreta e visiva. In più, si arricchisce di un CD audio che documenta l’attività sonoro-performati¬va del poeta. Pubblicare, a distanza di più di trent’anni dalla sua scomparsa, l’opera poeti¬ca completa di Adriano Spatola rappresenta un atto doveroso per conoscere, o riscoprire, il lavoro artistico di un intellettuale pietra angolare della cultura italiana del secondo Novecento. OPERA aspira ad essere l’inizio di un percorso editoriale che restituisca nella sua integrità la complessa figura di Adriano Spatola, fau¬tore e protagonista di una ricerca inesausta sulla scrittura, sulla parola e sulle loro modalità di comunicazione.
Il volume è stato pubblicato in collaborazione con l’Associazione [diaֶ° foria diretta da Daniele Poletti.
OPERA
Adriano Spatola38,00€
Descrizione
OPERA antologizza per la prima volta e per intero tutte le raccolte di Adriano Spatola, con l’aggiunta di testi extravagantes e sezio¬ni dedicate ai suoi lavori di poesia concreta e visiva. In più, si arricchisce di un CD audio che documenta l’attività sonoro-performati¬va del poeta. Pubblicare, a distanza di più di trent’anni dalla sua scomparsa, l’opera poeti¬ca completa di Adriano Spatola rappresenta un atto doveroso per conoscere, o riscoprire, il lavoro artistico di un intellettuale pietra angolare della cultura italiana del secondo Novecento. OPERA aspira ad essere l’inizio di un percorso editoriale che restituisca nella sua integrità la complessa figura di Adriano Spatola, fau¬tore e protagonista di una ricerca inesausta sulla scrittura, sulla parola e sulle loro modalità di comunicazione.
Il volume è stato pubblicato in collaborazione con l’Associazione [diaֶ° foria diretta da Daniele Poletti.
L’autore
Adriano Spatola (Sappiane, 4 maggio 1941 – Sant’Ilario d’Enza, 23 novembre 1988) è stato un poeta, editore e critico letterario italiano, uno dei protagonisti della poesia del Novecento. Con il suo progetto poetico totale si inserì a pieno titolo nel quadro delle vicende dell’avanguardia internazionale. Egli sperimentò nel modo più completo la parola nel suo carattere effimero e nella sua totalità. Il suo interesse, oltre a quello della poesia visuale, passa di esperienza in esperienza privilegiando il carattere indefinibile del suono. Partecipò giovanissimo al Gruppo 63.
Dopo una prima esperienza di narrativa con il romanzo “L’oblò” (Feltrinelli, 1964), si dedicò interamente alla poesia in tutte le sue forme, praticando anche la poesia concreta e la poesia sonora. Le sue esperienze “concrete” si legarono a particolari composizioni astratte, denominate “zeroglifici”, realizzate con collage di frammenti di lettere dell’alfabeto. Deluso dall’esperienza romana di “Quindici” si trasferì in Val d’Enza, a Mulino di Bazzano, dove, con la poetessa Giulia Niccolai, allora sua compagna, fondò la rivista “Tam Tam” (1972), che diventò ben presto un punto di riferimento internazionale per giovani artisti e scrittori. Parallelamente alla rivista, Spatola avviò altre agili iniziative editoriali esclusivamente dedicate alla poesia.
Amico del cantautore Francesco Guccini, viene da lui citato in due canzoni: la prima è Bologna (Guccini usa il soprannome con cui era noto presso gli amici, Baudelaire) e la seconda Scirocco, sulla sua separazione dalla Niccolai.
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