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Emanuele Rinaldi. Vita di un commissario di polizia fedele e anomalo servitore del Paese. Da un letto di ospedale dove il commissario di polizia Emanuele Rinaldi è ricoverato dopo un conflitto a fuoco con dei rapinatori, si dipana il racconto della sua vita dedicato al figlio che lo veglia al capezzale. In realtà quel raccontarsi è una sorta di viaggio nella propria storia e in quella dell’Italia degli anno ‘90, nei valori nei quali ha profondamente creduto, lui “fedele e anomalo servitore del Paese”, e un confronto, lucido e spietato, con una realtà che spesso si è mostrata lontana da ciò che sperava. Al contempo, è un omaggio a quei sentimenti profondi che lo hanno accompagnato anche nei momenti più difficili: l’amicizia, l’amore, la gratitudine, il rispetto, il perdono, dati con generosità e ricevuti con identica spontaneità da coloro che, avendolo compreso, gli sono restati accanto nella vita privata come nel lavoro. Sono pagine intense quelle che l’autore ci propone, pur tuttavia attraversate da un’ironia sottile e da un’infinita voglia di regalare al lettore motivi di speranza nella convinzione per nulla romantica che la vita è bella e merita di essere vissuta appieno.
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La maschera di Belial. Il terzo racconto che ha come protagonista la Detective Marvel e La Maschera di Belial, un thriller carico di adrenalina dove passato e presente convergono e nel quale tutti i protagonisti hanno un segreto da custodire. Saremo trasportati in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio e scopriremo quanto è facile trovarsi a pochi passi dall'abisso della follia. Nel regno del mistero, permeato da un'antica leggenda sui lupi della montagna. Biografia Autore Enrico Zàrin, dj e speaker di Radio104, è nato a Savona e ha già al suo attivo il romanzo Radiomania (2018), Depredator (2019) e La notte del predatore (2021). Per lui la musica è emozione e il ritmo dei suoi racconti si fondono con quelli della dance-music . La sua pagina Fb con contenuti speciali riservati all'attività di scrittore è Zarin Dj & Writer ma anche sul suo profilo è possibile interagire e trovare una vasta documentazione fotografica inerente la sua vita professionale e le pubblicazioni.
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“La bravura di uno scrittore sta anche nel saper incastonare la storia che vuol raccontare nel contesto socio-geografico dove essa si svolge. I luoghi sono spesso protagonisti al pari dei personaggi e concorrono allo sviluppo della vicenda." Dieci racconti per la Liguria è un'antologia nata da un concorso nazionale che ha, tra gli scopi, quello di sostenere la ricerca dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova e che raccoglie undici (10 + 1) storie di genere completamente diverso tra loro che hanno come unico ma importante fil rouge l’ambientazione nella Liguria. Terra complessa e meravigliosa, tra mare e monti, costretta in uno spazio angusto e per questo sapientemente urbanizzata (specialmente nel passato) dando vita a suggestivi borghi, città e cittadine, questa regione si spinge ai confini con la Francia e guarda, in alto, il superbo Piemonte. Ma nulla ha da invidiare ai “parenti limitrofi” offrendo lo spettacolo di un mare stupendo e di scorci ineguagliati. Gli autori e le autrici di Dieci racconti per la Liguria hanno saputo egregiamente sfruttare questa location per le loro storie che, ci auguriamo, piacciano a voi almeno quanto sono piaciute a noi…”
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La magia nelle parole. Da sempre il “fantastico” è un universo parallelo al reale che funge da luogo dove il reale si specchia per ricoprire e riscoprirsi. Ben lo sa la nostra Autrice che ad esso rivolge le sue attenzioni per “raccontare” ciò che la memoria ha perso in una progressiva e inarrestabile deriva. Deriva che l’ha portata lontano dalle sue radici per condurla in un alienante eterno presente dove tutto vive e si esaurisce nell’attimo che si sta vivendo. Questi racconti che Emilia Bigiani ci propone vogliono essere un cammino a ritroso alla scoperta, o meglio alla ri-scoperta, di ciò che davvero ci appartiene e che costituisce il senso vero dell’esistenza. Il sapiente uso della fabula vuol essere un escamotage per restituire alla fantasia quella libertà che le permette di riappropriarsi di quei valori etici, sociali e morali che sono andati via via opacizzandosi. La parola - e la magia che contiene - diventa così veicolo di una narrazione densa di suggestioni e di emozioni che ci porta in luoghi e tempi diversi facendoci incontrare figure archetipiche. Sono loro, con le loro storie, che ci invitano a riprenderci il primato sulle cose effimere che ci vengono millantate come “necessarie” alla nostra esistenza.
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LA NOTTE DEL PREDATORE raccoglie due storie tra loro legate: La tela del ragno e Buio. Il primo racconto parte da un’isola incontaminata dell’arcipelago delle Galàpagos che nasconde antichi orrori. I mutamenti climatici dovuti allo scarso rispetto dell’uomo per la natura hanno iniziato a creare pesanti conseguenze in tutto il pianeta mentre in quell’isola prende vita, da un incrocio della fauna locale, un temibile mostro. La storia continua in Europa dove l’Agente dell’FBI Oran è sulle tracce di un efferato serial killer che ha fatto vittime anche in altre parti del mondo. Ma ad affiancare il killer ci sarà anche il Depredador, il mostro dell’isola giunto misteriosamente nel Vecchio Continente. Il secondo racconto, Buio, è ambientato a Savona qualche anno dopo gli eventi narrati in La tela del ragno. Il clima nel mondo è ulteriormente peggiorato: rimangono solo tre ore di luce durante la giornata, i crimini si sono moltiplicati e un serial-killer agisce indisturbato rapendo e uccidendo adolescenti. la detective Marvel, specializzata nella ricerca delle persone scomparse, verrà coinvolta in questa indagine da un dj locale. In una città trasfigurata da caldo torrido e abitata da una popolazione sempre più alla deriva, vittima della paura per le violenze e per il degrado sociale, i due protagonisti cercheranno, tra mille difficoltà, di dare un senso alle loro vite. Come nel romanzo precedente, nascosta tra le righe troverete anche una grande storia di Amore.
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Fantastici Mondi è un'antologia che nasce dal risultato della prima edizione del concorso omonimo promosso da dreamBOOK edizioni e raccoglie gli undici racconti finalisti di autori selezionati da una giuria tecnica e votati da una giuria popolare. Il risultato è una raccolta che abbraccia molti sottogeneri del fantasy, con racconti molto diversi tra loro e un’esperienza di lettura avvincente e appassionante: passare da un racconto all’altro sarà come esplorare, appunto, undici Fantastici Mondi.
Fantastici Mondi è anche il primo titolo della nuova collana fantasy di dreamBOOK edizioni, nella quale speriamo convergeranno nuove voci del fantasy italiano, delle quali questi undici autori sono un primo, interessante assaggio.
Gli autori: Camilla Accornero Bona Baraldi Fernando Camilleri Valerio Cioni Claudia De Nicola Cristiano Piu Emanuele Rizzi Davide Savorelli Alessia Silla Simone Vecchioni Nicola Zambelli